Considerazioni Teoriche sui cambi di colore
Inviato: 04/07/2019, 14:23
Ciao a tutti! Sono contento di postarvi la mia prima vera "domanda" e sepero di non annoiarvi
Di recente, leggendo questo articolo
https://www.frontiersin.org/articles/10 ... 00013/full
mi è capitato di ripensare ad un dirsorso che avevo letto (forse sui card college) o forse sentito in qualche video, perdonatemi se non ricordo la fonte, ma al tempo mi sembrò una cosa abbastanza trascurabile; riguarda le transizioni e come lo spettatore le percepisce; in particolare vorrei parlare di cambi di colore: dell'intero mazzo o anche solo di un gruppo di carte.
Secondo voi, ad esempio, in un effetto in cui tutto il mazzo cambia colore ad eccezione di 4 carte (che potrebbero essere un poker, in cui ogni carta è stata selezionata "liberamente" da uno spettatore diverso) sarebbe meglio partire con un mazzo rosso e farlo diventare blu o viceversa?
Per esperienza trovo più "efficace" passare da blu a rosso, ovvero una transizione da scuro a chiaro; ma sarà una percezione molto personale suppongo.
La cosa curiosa che ho notato è che tendenzialmente, con poche carte (e di faccia), penso sia più efficace il contrario; ad esempio nell'acqua ed olio in tre fasi di Joshua Jay, (il primo caso che mi è venuto in mente) dove mi sembra sia più d'effetto far diventare nere le carte rosse (transizione chiaro-scuro)
Voi cosa ne pensate? sono problemi trascurabili? (ce ne sono di più grossi, lo ammetto
) che esperienza avete con il pubblico?

Di recente, leggendo questo articolo
https://www.frontiersin.org/articles/10 ... 00013/full
mi è capitato di ripensare ad un dirsorso che avevo letto (forse sui card college) o forse sentito in qualche video, perdonatemi se non ricordo la fonte, ma al tempo mi sembrò una cosa abbastanza trascurabile; riguarda le transizioni e come lo spettatore le percepisce; in particolare vorrei parlare di cambi di colore: dell'intero mazzo o anche solo di un gruppo di carte.
Secondo voi, ad esempio, in un effetto in cui tutto il mazzo cambia colore ad eccezione di 4 carte (che potrebbero essere un poker, in cui ogni carta è stata selezionata "liberamente" da uno spettatore diverso) sarebbe meglio partire con un mazzo rosso e farlo diventare blu o viceversa?
Per esperienza trovo più "efficace" passare da blu a rosso, ovvero una transizione da scuro a chiaro; ma sarà una percezione molto personale suppongo.
La cosa curiosa che ho notato è che tendenzialmente, con poche carte (e di faccia), penso sia più efficace il contrario; ad esempio nell'acqua ed olio in tre fasi di Joshua Jay, (il primo caso che mi è venuto in mente) dove mi sembra sia più d'effetto far diventare nere le carte rosse (transizione chiaro-scuro)
Voi cosa ne pensate? sono problemi trascurabili? (ce ne sono di più grossi, lo ammetto
